giovedì 1 marzo 2018

Nevicata 2018



                                              NEVICATA 2018
( Il poeta, alla finestra di prima mattina, descrive “lo spettacolo” che gli si presenta dopo la nevicata notturna)

Sveglio di prima mattina
alzo le tapparelle,
un chiarore accecante
socchiude i miei occhi.
Nella notte, in magnifico silenzio,
è nevicato e tuttora
scendono mulinelli di neve;
tutto è ricoperto da un manto bianco.
Alla finestra, sgrano gli occhi.
Il balcone e i vasi di fiori
coperti da uno strato di neve.
Nel parco sotto casa
gli alberi sempreverdi imbiancati
e i loro rami piegati verso terra
dal peso dei cumuli di neve.
Gli altri alberi senza foglie,
infreddoliti, dall’alto
si guardano intorno con dolcezza.
Più in là, i tetti degli edifici
case e capannoni,
coperti da una candida coltre.
Più in là ancora,
distesa a perdita d’occhio
la campagna sotto uno strato immacolato
che la protegge amorevolmente. 
 In fondo, la catena montuosa
già grigia e cupa,
ora tutta bianca e serena.
E in me, affascinato,
una sensazione di bellezza e pace.                                                                                                                             Tronati Bruno (26 febbraio 2018 – Diritti riservati)

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