L’anziana amica malata e il bimbo neonato
(L’autore “rappresenta” un episodio che gli ha toccato il cuore)
Il bambino neonato in braccio alla madre
che va a far visita ad un’anziana amica,
gravemente malata.
L’anziana amica seduta sulla poltrona,
distende il bimbo sulle sue gambe flesse
lo guarda teneramente
lo accarezza accennando un sorriso
e lo stringe a sé.
Poi prende a raccontare i suoi malanni
con visibile sofferenza,
ma le si riempiono di luce gli occhi
quando racconta l’amore
per il marito defunto e per la famiglia.
Il bimbo si muove sul morbido appoggio
riposizionandosi continuamente,
ruota la testa qua e là
come a cercare ciò che ancora non vede
e ogni tanto si appisola.
L’anziana amica continua a raccontare
immagini ormai lontane
che le ritornano in mente
da un nebuloso passato.
E a guardare il bimbo
ad accarezzarlo
e a stringerlo a sé.
Le sue angustie si mitigano, almeno per un po’.
Un quadro intenso e struggente
di una vita al tramonto e una vita all’alba!
Tronati Bruno ( 27 ottobre 2020 – Diritti riservati )