(Il poeta esprime il suo
“immutabile rabbioso rimpianto” per la più negativa vicenda della sua vita: la
mancata nomina a Notaio “per un niente” -
superate le tre prove ma non raggiunto il quorum complessivo di 105 punti di soli 5 punti ! -, negativa vicenda il cui ricordo l’ha angosciato per tutta la vita)
Anni passati e ormai
lontani,
una “cosa grande”
che sarebbe dovuta
essere
ma non è stata:
la nomina a Notaio.
I perché non è
successo;
le tre
prove sufficienti
ma
il quorum complessivo
mancato
di niente,
e
il “non ammesso”
I
commissari che
nella
loro valutazione
negano
quel niente
a
me “non dei loro”;
e “i loro” ammessi
con
compiti precompilati
o
suggeriti!
Poi, la vita
dolce e amara
con gioie e dolori
che
il tempo ha sfumato e cancellato.
Ma
non la tanta rabbia
restata in
corpo,
nella
mente e nella carne:
la
targa “Notaio” sugli ingressi dei palazzi,
e l’immediato volger del guardo altrove
e
il nodo in gola;
e lo
scorrer dei giorni
come
onda gonfia di vento.
Il
rabbioso rimpianto,
per
quella “cosa grande”
che
avrebbe dovuto essere
ma
non è stata.
Bruno
Tronati ( novembre 2018-Dirirtti riservati )